Il Garante per la protezione dei dati personali il 1° novembre ha messo in guardia gli utenti dallo scaricare App per la verifica del green pass che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge, in alcuni casi trasferendoli anche a soggetti terzi, ricordando che la App VerificaC19, rilasciata del Ministero della Salute, è l’unico strumento di controllo delle certificazioni verdi utilizzabile per garantire la privacy delle persone.
 
Il controllo dei green pass non dovrà comportare la raccolta di dati dell’interessato in qualunque forma, ad eccezione di quelli strettamente necessari all’applicazione delle conseguenti misure.
Non è lecito conservare il QR code delle certificazioni verdi, quindi, non dovranno essere effettuate e trattenute copie cartacee dei green pass, né screenshot, né fotografie del certificato verde.